mercoledì 3 settembre 2014

FDM @ Roma La Sapienza

L'Ing. Alberto Boschetto presenta sinteticamente le attività del gruppo che ha costruito sul Fused Deposition Modeling:

  • Tre modelli di rugosità (IJAMT, RPJ)
  • Un modello delle tolleranze (IJAMT)
  • Un capitolo di un libro internazionale (IGI GLOBAL)
  • Un capitolo di un libro italiano
  • Reviewer di riviste internazionali esclusivamente per AM (RPJ, IJAMT, Surface Engineering, Powder Technology). Circa 5 all’anno.
  • Una pubblicazione sull’ispessimento di superfici per AM (RPJ).
  • Alcune pubblicazioni su RPJ, Unione Matematici Italiani, Material Forming, Key Engineering, etc. tutte inerenti il FDM; ovviamente una certa quantità di convegni non solo di tecnologia ma anche di comunità diverse come quella dei matematici, dei fisici, dei materialisti, dei medici, dei ciechi.

Il gruppo

  • 3 dottorandi, 
  • 2 borsisti, 
  • nessun tecnico

Effettua correntemente piccole produzioni, con veri e propri interventi di riprogettazione del pezzo, ovviamente anche in termini di tolleranze. Hanno fabbricato pezzi funzionali per l’aeronautica, le macchine, micro turbine idrauliche, parti biomedicali, trocar, manipolatori uterini, chassis per elettronica, specchietti di automobili, supporti per lavorazioni, giranti per ventilatori assiali. Di prototipi solo per motivi di assemblaggio o come mock-up durante la progettazione, innumerevoli.
Nel 2014 ha iniziato la costruzione di una nuova macchina di FDM completamente aperta da tutti i punti di vista (meccanico, elettrico, elettronico, informatico). L'ing. Boschetto è esperto internazionale di Mathematica della Wolfram e di analisi dell’immagine, che combina spesso in queste attività. Tuttavia le capacità di modellazione partono sulla carta e pervengono a vari software che, di volta in volta, sono nuovi per giungere ad una congrua attività sperimentale (ad esempio solo per l'articolo sul primo modello di profili 3D ha effettuato 3568 misure di rugosità su ABS, ABS-Plus, Policarbonato, Ultem). Svolge tutte le attività sopramenzionate in prima persona: scrive codici, costruisce macchine, misura, sperimenta. E' l'unico ricercatore al mondo ad aver acquistato un rugosimetro Taylor Hobson senza software di comando. (Come drawback si ferisce: 5 volte al pronto soccorso in un solo anno).
Il laboratorio, Prototipazione Rapida e Reverse Engineering, è iscritto da due anni al Wohler Report (2013, 2014) che, come è noto, annovera i centri di eccellenza di prototipazione rapida.