Incontro di
Mercoledì 11 Settembre 2019 ore 13:30-14
Sala Paladino Palazzo Moroni del Comune di Padova
link per collegarsi tramite
Skype for Business (installazione automatica):
https://meet.lync.com/unipiit-unipi/a009155/K4B0D6F3 (disattivato dopo il meeting)
Ordine del giorno
[inviare proposte a lanzetta@unipi.it]
1. Comunicazioni
2. Giro di presentazione dei partecipanti
3. Attività scientifica (riviste, convegni)
4. Progetti di ricerca (Prin, UE)
5. Divulgazione (eventi, fiere)
6. Formazione (Accademia AM, master, corsi)
7. Varie ed eventuali
Resoconto
Michele Lanzetta rappresenta il gruppo AM Aitem e quindi la parte accademica tramite affiliazione (onerosa) ad
UNINFO federata UNI e quindi ISO/ASTM nel comitato
ISO/TC 261 Additive Manufacturing, affiancandosi alla parte industriale italiana
AITA dove sono pure presenti i colleghi Luca Iuliano, Paolo Minetola (PoliTO) e Giovanni Moroni (PoliMI) [che ci ha gentilmente ospitato nel suo palazzo per il convegno Aitem,
ndr]
Andrea Gatto (UniMoRe) sta partecipando allo sviluppo di una macchina SLM italiana open
3D4steel.com che potrebbe essere promossa dal gruppo AM e proposta ai nostri partner industriali per riportare/riaffermare la tecnologia e la leadership italiana
Se osserviamo la big picture AM, la maggior parte delle macchine in commercio i Italia provengono dall'estero, molte università investono denaro pubblico per acquistarle come grandi attrezzature e i nostri sforzi si trasformano in lavori pubblicati a beneficio di tutta la comunità internazionale, non solo italiana
Fabio Scherillo (UniNA) sta partecipando allo sviluppo di una macchina open con un'azienda di Treviso (link?) per componenti micro
La versione 2.0 di questa macchina è installata presso UniPD
Alberto Boschetto è Guest Editor di una
Special Issue su SLM, alla quale invita a partecipare pur con le cautele che saranno imposte dal RIE Aitem per le riviste Open Access
Considerato che anche in questo convegno un gran numero di lavori ha riguardato AM e quindi l'elevata massa critica oramai raggiunta in termini di risultati scientifici, si propone di istituire una specie di bollettino in formato snello, diretto, divulgativo nei confronti di aziende per rappresentare i risultati delle nostre ricerche e aumentare l'attrattività - requisito imposto alle sezioni/gruppi di interesse
Un esempio potrebbe essere una pagina con titolo, abstract e keyword in inglese, graphical abstract, highlights, testo in italiano senza tecnicismi, franco, sui benefici raggiunti e le potenzialità per applicazione industriale
Per rendere sostenibile l'iniziativa ovvere essere autonomamente alimentata dai colleghi del gruppo AM, la pubblicazione dovrebbe avere anche un valore scientifico, ma la limitazione geografica, la brevità e il carattere fortemente applicativo/divulgativo potrebbero essere limiti insormontabili allo scopo
Potrebbe avere comunque il valore indiretto di aumentare le citazioni dei lavori dai quali il bollettino stesso è derivato
Un altro elemento di innovatività potrebbe essere l'organizzazione del materiale per mappe concettuali in modo da facilitare la consultazione da parte delle aziende destinatarie
L'indicizzazione Scopus non sembra ormai un obiettivo scientifico rilevante, poiché nella recente PAA si tende verso lavori di elevata qualità, rispetto alla semplice numerocrazia
Considerato il generale apprezzamento della proposta si propone di partire nella raccolta dei contributi online per valutare l'entità del materiale disponibile, individuando un'apposita piattaforma con interazione diretta dalle sedi. Ogni sede avrebbe un membro nel Comitato Scientifico
Si valuterà l'eventuale partnership con TecnicheNuove se il format può avere un interesse, per il notevole valore aggiunto che si farebbero carico dell'editing, divulgazione e contatto con aziende
Pasquale Buonadonna (UniCA) pone la questione del possibile utilizzo a fini didattici di un laboratorio AM plastica con 10 macchine in fase di acquisizione. Vittorio Alfieri (UniSA) espone la positiva esperienza alla laurea magistrale di meccanica. Michele Lanzetta (UniPI) riporta l'
esperienza di collaborazione con un contiguo IIS per la parte realizzativa dei pezzi
Ali Gokhan Demir (PoliMI) comunica che quale dipartimento di eccellenza su smart materials hanno acquisito Desktop Metal e Prima Industrie (?)
Si ripropone
MecSpe per proseguire l'attività di divulgazione, che sarà a Bologna tra due anni e non più a Parma