giovedì 18 dicembre 2014

Raccomandazioni per progetti Horizon 2020

Appunti liberamente tratti da Come scrivere una proposta di successo - Unipi 18/12/2014
  • H2020 è il maggiore programma mondiale di finanziamento alla ricerca
  • Semplificazione: no time sheet per dipendenti full time, meno dimostrazione, tutto elettronico, negoziazione da 1 anno a 5 mesi per la valutazione + 3 per la firma, costi fissi
  • La negoziazione si è abbreviata, quindi le allocazioni di budget devono essere fatte bene perché sono difficili da modificare
  • Azioni di disseminazione, poco budget 79 M€, ma solitamente poco sfruttate
  • 20% fondi per SME, di cui 13% in progetti collettivi
  • EACI gestisce progetti per SME, comprende internazionalizzazione, senza università, c'è sempre bando aperto con valutazioni 3 volte all'anno, con business plan di secondo livello di 10 pagine - elevata competizione 10%, si passa alla seconda fase, in terza fase la comunità non finanzia ma facilita contatto con investitori
  • Innovazione disruptive, che spazza via la precedente, non incrementale
  • Open innovation: sfruttamento dell'intelligenza collettiva
  • Paesi terzi (third countries): USA, Giappone, Messico e molti altri paesi possono entrare gratis o avere finanziamenti dal proprio paese nell'ambito di eventuali accordi con EC, subordinati a partecipazione a H2020
  • Research and Innovation Action (RIA): Ricerca finanziata al 100% con costi al 25%; Innovation Action (IA): la sola innovazione è al 70% (no profit fino al 100%); Coordination and support, per aumentare impatto, la notte dei ricercatori: 100% - in FP7 era diversificato per ente/attività/bando
  • ERANET: Anche i ministeri italiani con altre agenzie estere possono essere finanziati e utilizzare ricercatori per conto del ministero
  • PROCUREMENT: Pubbliche amministrazioni a livello europeo possono creare bandi per cercare soluzioni, tipo sensori per monitorare le coste o metodologie
  • PRIZES: recognition (tipo Nobel), Inducement (per stimolare una competizione)
  • Eligibility: min 3 entità e 3 paesi, attenzione alle deroghe dei singoli bandi
  • Privati hanno controllo flussi finanziari, ispezioni entro 2 anni, oltre 325k€ certificazione da agenzia esterna (a costi rimborsati)
  • Consortium Agreement (sfruttamento risultati, riguarda i partner, ci deve essere ma la EC non lo vuole neppure vedere) e Grant Agreement devono essere finanziati preferibilmente in contemporanea
  • National Contact Point NCP ospitati da Apre per Italia aiutano nella ricerca partner. Importante contattarli per capire se si è capito bene
  • CORDIS database di progetti finanziati, permette ricerca partner, ma è troppo ampio perché interfacciato ad altri
  • Esistono vari database anche specifici per settori
  • Brokerage events, tipo appuntamenti al buio organizzati nei vari programmi
  • Eleggibilità è fatta da funzionari EC, la valutazione è responsabilità di esperti da università e industria
  • Aumentare la partecipazione femminile, che viene valutata, insieme ad altri parametri di diversità
  • Valutatori: attenzione ai conflitti di interesse, anche indiretti, nella valutazione, collega che si conosce
  • Parametri: Eccellenza, Impatto, Qualità della proposta
  • Sono disponibili in rete per ogni bando le linee guida per i valutatori
  • Eccellenza: chiarezza, pertinenza, credibilità, solidità, ambizione
  • Impatto: impatti attesi dal programma, nuova conoscenza, effetto su vari settori sociale, politico ambientale, sfruttamento e misura dei risultati
  • Qualità: ripartizione fondi, complementarietà ruoli, ...
  • Ogni criterio arriva a 5, tot 15, ma min 3 per criterio e min 10 tot, avere 10 non vuol dire essere finanziati perché progressivamente aumenta la qualità delle proposte, in pratica si deve arrivare a 14 per avere il finanziamento
  • Impatto vale x1,5 a parità di punteggio
  • Valutazione fatta da esperti da casa, con diverso background, anonima, ma si devono accordare sul voto finale (consensus group e report). Panel review: esperti diversi possono valutare proposte diverse con maglie più o meno larghe, bilanciano diversità di criteri dei diversi esperti
  • Adesso si possono inserire nella domanda collegamenti web poiché i valutatori possono accedervi. Attenzione all'uso del colore per valutatori che lavorano sullo stampato
  • 2 step evaluation: 15 pagine, solo su eccellenza e parte dell'impatto, 2 esperti, senza consensus group, il budget totale e la ripartizione rimangono fissi
  • Nella domanda verificare di avere risposto a 5W e 2H
  • Gli obiettivi devono essere SMART
  • Ricapitolare in una tabella sinottica gli obiettivi del progetto e il modo di raggiungerli. Di solito si stila a posteriori, dopo avere steso il contenuto
  • Mostrare collegamenti a precedenti progetti e richiamare la politica europea, per dimostrare di essere in linea, citare ma evitare di incorporare testo
  • Evidenziare brevetti precedenti per dimostrare che il prodotto è nuovo. La letteratura scientifica non trova sufficiente spazio e di solito non è inserita
  • Differenza tra comunicazione  - communication (il progetto esiste, faccio un sito, faccio seminari durante, inserisco il logo ecc.), divulgazione - dissemination (devo fare conoscere i risultati, open access se pubblico, può/deve continuare anche dopo la fine), sfruttamento - exploitation (indicare come ciascun partner utilizza il risultato)
  • Il piano di comunicazione ha suoi obiettivi che possono anche differire o coincidere con quelli di business (es. n. persone agli eventi)
  • La commissione è un target di comunicazione importante attraverso i propri siti, o anche per orientare politiche
  • Devo dimostrare l'exploitation in ambito europeo. La sola pubblicazione ad esempio è deleteria poiché il risultato viene sfruttato anche fuori Europa. Il brevetto è certamente ben visto (ndr: ma se si vuole seguire altro percorso per la protezione e sfruttamento, non necessariamente brevettuale, devo indicarlo chiaramente)
  • Documentazione su uso del logo e ringraziamento alla Commissione che deve sempre essere previsto in pubblicazioni, seminari, iniziative ecc.
  • La tabella 3.1a con i work package WP è la più impegnativa da compilare, normalmente sono 6 o 7
  • Errore comune non identificare le responsabilità sulle diverse attività nei WP, necessaria perché la comunità potrebbe 
  • Ogni WP comprende: steering committee e executive (o management) team/board, per il coordinatore sarebbe troppo oneroso essere in tutti i WP e poi sono richieste competenze specifiche, quindi il coordinamento dei WP deve essere ben distribuito
  • Altri board: IPR, gender, ethical ecc. Valore aggiunto: board esterni, non pagati, ma rimborso spese possibile
  • Lista milestone, non si sa quante, solitamente in totale 7, non 12
  • Il collegamento tra milestone e deliverable è delicato poiché un milestone non ha senso dopo un deliverable. Il milestone è interno al progetto, è un momento decisionale, mentre gli esperti valutano sulla base dei deliverable
  • Governance: uno/due incontri/anno, come gestire cambi del Grant Agreement e gestione problemi e default
  • Gestione rischi: conflitti, eccessivo lavoro ecc. Indicare in tabella con probabilità del rischio e relativo impatto. Non mettere tra i rischi la mancanza di impatto
  • Management: 7 max 10% del budget
  • Consortium as a whole, specifica il ruolo nel progetto. Qui va giustificato il ruolo di enti da paesi terzi, anche se non finanziato. Si può mostrare anche una mappa geografica che mostra tipo e provenienza. Ideale mettere anche il ruolo e magari cosa fa in tabella
  • Ripetizioni: la limitazione alla lunghezza obbliga a ridurle. Importante essere specifici sulla domanda di ciascuna parte del modulo
  • Membri del consorzio: CV di 7-8 righe sulle 2 o 3 persone principali del progetto, anche se altre ci lavorano. Se qualcuno cambia lavoro e viene meno, bisogna sempre avvisare il project officer
  • Third parties: possono partecipare con o senza corrispettivo. Es. associazioni, fondazioni, spin-off, filiali, non appaiono tra i beneficiari e possono prendere soldi tramite il beneficiario principale. Se un ricercatore di altra università dedica un tot di mesi a titolo gratuito si può inserire nel datasheet anche se non pagato
  • Info day: i funzionari della commissione fanno giornate sui vari temi, quasi sempre sono anche in streaming, magari si riesce a fare domande direttamente ai funzionari. Non sempre sono trasparenti. La DG connect riporta i project officers sui singoli topic (trasparente)
  • Summary: sono fondamentali per valutatori, va su Cordis, è un biglietto da visita
  • Deroghe sui costi, sono possibili, ma vanno ben motivate, in aggiunta a quanto già deve essere motivato un progetto aderente ai costi
Vedere anche il nostro Progetto Horizon 2020 (quarto web meeting)

giovedì 11 dicembre 2014

Cluster fabbrica intelligente: resoconto

Tullio Tolio, presidente, che ha moderato il pomeriggio, ha schierato relatori molto qualificati in una cornice sontuosa. Il programma e i documenti con la roadmap sono disponibili in rete.
Desidero comunque riportare in estrema sintesi gli esiti della mia partecipazione per conto del gruppo alla sezione pubblica della 1a assemblea in oggetto.

La seconda parte del pomeriggio è entrata nel merito dei progetti del cluster avviati nel 2012, tra i quali l'ultimo intervento di Michele Monno.
Nella prima parte è stato invece fatto il punto sull'organizzazione del cluster stesso.

I punti che ritengo salienti per noi sono stati:
  • aspetti economici, i progetti già quasi terminati non sono ancora stati finanziati. La partecipazione delle università e delle aziende coinvolte sembra più assolvere funzioni di indirizzo delle politiche e di coordinamento che distribuzione di fondi ministeriali (Ministeri istruzione e sviluppo economico); Digital e Additive Manufacturing si sono certamente affermati come tecnologie abilitanti, ma il cluster non va visto per noi come una fonte di finanziamento, ma piuttosto un ambito nel quale fare rete, scambiare idee, fare progetti e influenzare le politiche;
  • è stato sottolineato il ruolo fondamentale del settore manifatturiero; è stato richiamato il ruolo in questo ambito da apri pista compiuto 40 anni prima dal prof. Jovane presente in sala, con Manufuture, partito nella stessa sala Assolombarda del convegno;
  • il manifatturiero è di piena attualità, è trainante anche per i servizi con un rapporto 1 impiegato nel primo 2 nel secondo, oltre a rappresentare esso stesso una opportunità di occupazione; direi quasi che non ci possiamo permettere di fare solo progettazione, se poi non ci sporchiamo anche le mani a fare prodotti, è come insegnare agli studenti l'ingegneria senza i laboratori;
  • Tullio ha fatto presente che voler decidere sulla quantità di automazione è un falso problema, poiché il progresso tecnologico non si può più controllare, come mostrato al punto 1. sotto;
  • sono stati evidenziati problemi di coordinamento ai tre livelli, tra politiche locali (regionali), nazionali e europee, in quanto sono nate in forma asincrona e scoordinata;
  • Tullio ha fatto un'opera di omogeneizzazione evidenziando molto bene, con i suoi famosi grafici:
  1. trend globali
  2. tecnologie abilitanti
  3. obiettivi del cluster
  1. le opportunità, come la crescita demografica, la scarsità di risorse, l'accelerazione del progresso tecnico, la crescita della classe media (a livello globale), la presenza di un mercato qualificato nel nostro paese e qualche altro che non ricordo, sono anche in parte fattori favorevoli per le aziende, anche italiane, e per lo sviluppo. Ad esempio aziende estere si stabiliscono nel nostro paese poiché abbiamo un mercato qualificato, quindi per noi è una opportunità a costo zero.
  2. le tecnologie abilitanti, sono trasversali cioè di interesse per diversi obiettivi, come anche il nostro Digital e Additive Manufacturing;
  3. i macro obiettivi delineano la roadmap e sono stati oggetto di un documento che è stato formalmente presentato alla manifestazione.
Erano presenti nostri esimi colleghi Aitem, tra i quali ho visto i prof. Teti, Tomesani, Gabrielli, oltre a Colosimo, El Mehtedi e Campatelli del nostro gruppo e naturalmente i milanesi Annoni, Colledani, Moroni e Urgo.

Luca Tomesani mi ha presentato ad Enrico Annacondia dell'Ucimu che mi aveva contattato per email a proposito del lancio, ormai imminente, di un'associazione orientata proprio all'Additive Manufacturing e ci ha invitato all'evento di lancio del 29 Gennaio 2015. Se qualcuno del gruppo vuole rappresentarci, io sarò impegnato con gli esami finali del dottorato da Luca Settineri.
Ucimu con Bimu e Emo è un'altra opportunità per il nostro gruppo di incontro con aziende (grandi aziende a differenza di MecSpe oriantata alle PMI) .

Invito ad inserire commenti partecipanti e non, in calce alla pagina.

domenica 30 novembre 2014

I nostri convegni 2015

Nella sezione Documenti: convenzione, programma, brochure informativa, presentazioni ecc.

Il gruppo è stato invitato ad organizzare il convegno

UNIverso→ Virtual, Digital e Additive Manufacturing
i ricercatori universitari incontrano→ le aziende

all'interno dei seguenti eventi
  1. 3DPrintHubFieraMilano, Milano 5-7 Marzo 2015, target ampio spettro, Venerdì 6 Marzo 2015 ore 11-13:30, sala da 50 posti, programma
  2. MecSpeFiere di Parma, Parma 26-28 Marzo 2015, target aziende meccaniche, Venerdì 27 Marzo 2015 ore 11-13:30, 3DPrintHub Arena Pad. 6 – Stand K18, programma
  3. convegno biennale Aitem, Palermo 7-9 Settembre 2015, sessioni parallele con la presentazione di lavori frutto di collaborazione tra Università o con aziende del settore, questa sessione è stata proposta d'ufficio in quanto gruppo di interesse, sarà inserita in serie (non in parallelo) a quella sul Virtual/Digital Manufacturing per consentire la partecipazione a entrambe

In preparazione:
Workshop Digitale e Virtuale in Progettazione e Produzione, Rovigo e altre giornate con il gruppo Virtual/Digital Manufacturing

Considerate le parziali sovrapposizioni sulle finalità degli eventi (taglio industriale in tutti i casi) e la coincidenza delle scadenze, è a comune la raccolta dei temi da presentare, utilizzando il modulo in fondo a questa pagina
Le proposte raccolte, sono pure in calce

3DPrintHub e MecSpe

Considerata l'attualità dei temi, queste vetrine rappresentano un'opportunità molto importante per l'Aitem, per il gruppo e per i singoli membri
Le presentazioni hanno un taglio divulgativo
Possono contenere una eventuale parte introduttiva per illustrare il processo AM trattato
I lavori presentati sono bilanciati su due tipi:
  1. ricerche dei membri trasferibili in ambito industriale (no ricerca accademica)
  2. casi di studio di aziende vicine, sempre trattati dai membri o dalle aziende stesse. Può essere l'occasione per avvicinare aziende attive nel settore, facendoci carico della responsabilità sulla qualità della presentazione, che non deve avere un taglio (solo) pubblicitario
Il gruppo Tecniche Nuove, nostro partner, che con decine di riviste specializzate, l'acquisizione di Business Media, il settore tecnico del Sole 24 ore, siti tematici e fiere, con Senaf ha un'ampia e diversificata vetrina, accoglie generosamente nostri contributi di contenuto, occupandosi di tutti gli aspetti organizzativi.

Stand a 3DPrintHub

Il prof. Luca Tomesani dell'Università di Bologna ha proposto di tenere uno stand a comune con il nostro gruppo alla fiera 3DPrintHub a Milano, su ulteriore stimolo Senaf.

Promozione L@ser nella persona della prof. Barbara Previtali del Politecnico di Milano ha dato disponibilità a presidiare uno stand sciogliendo in tal modo la riserva rispetto a questo gravoso impegno per il nostro gruppo che è ancora alle prime armi.
Dunque il gruppo Additive Manufacturing è stato presente anche con un suo primo stand al 3DPrintHub. Il contenuto dello stand è dettagliato qui.

Convegno Aitem

Dalla circolare Aitem. Segnalare entro il 30 Novembre 2015:
  • Titolo della sessione (il chairman della sessione sarà il coordinatore della sezione/gdi);
  • Numero di lavori da sottoporre al comitato scientifico per la pubblicazione sugli atti del congresso facenti parte della sessione;
  • Numero di interventi di presentazione (lavori non pubblicati sugli atti del congresso) facenti parte della sessione;
Gli abstract dei lavori da sottoporre al comitato scientifico devono essere prontamente caricati sul sito web (entro il 30 Novembre 2015), ove non fossero stati già sottoposti (nel qual caso basta segnalare alla segretaria Aitem quali siano gli abstract da considerare per la sessione).


Le proposte presentate

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Modulo per inserire proposte

Prima raccolta adesioni esplorativa: 30 Novembre 2015
Seconda raccolta adesioni per 3DPrintHub dal 5 al 7 Marzo 2015, inclusa partecipazione in un nostro stand: Lunedì 26 Gennaio 2015
Terza raccolta adesioni per MecSpe dal 26 al 28 Marzo 2015: 21 Marzo 2015

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martedì 25 novembre 2014

Un consorzio interuniversitario su Additive Manufacturing

Luca Settineri ha proposto allo scorso CD Aitem la sperimentazione in oggetto con il nostro gruppo alla quale la presidente Elisabette Ceretti ci incoraggia.

Ci sono vari benefici:

  • facilitare la partecipazione di membri da più sedi a progetti di finanziamento e altre iniziative
  • proporsi all'esterno con una immagine compatta e più forte di un singolo gruppo o ateneo
Il consorzio interuniversitario ha sede in un dipartimento/ateneo e ne condivide il bilancio, quindi l'aggravio è relativo, se vi sono entrate vi è attività amministrativa, ma essa produce comunque un ritorno economico per la sede in oggetto.

E' da valutare la politica di accettazione dei diversi dipartimenti/atenei ad ospitare la sede del consorzio.

L'amministrazione universitaria contempla un'attività commerciale (conto terzi) che permetterebbe operatività aggiuntiva.

La soluzione di una organizzazione esterna all'università, a fronte di una maggiore flessibilità operativa, comporta però:
  • una maggiore complessità amministrativa della quale i membri si dovrebbero fare carico
  • la necessità di costituire una struttura organizzativa e il reperimento costante di fondi per mantenerla
  • un rischio di impresa
Interessanti nomi a dominio per creare un sito e definire una sigla riconoscibile come CIVAM e CIDAM sono al momento disponibili.

martedì 18 novembre 2014

Progetto Horizon 2020 (quarto web meeting)

Quarto web meeting Skype Mercoledì 18 Novembre ore 10-10:45

Partecipano Colosimo, Percoco, Boschetto, Fiorentino, Cantarutti; da Pisa: Failli, Rossi, Razionale, Balestrino e Lanzetta. Settineri, Priarone, Campatelli hanno letto tardi il promemoria della mattina stessa, la data era stata fissata due settimane prima.

Comunicazioni:
  • Presentazione gruppo al CD Aitem. Lanzetta riferisce informalmente che l'attività è stata apprezzata e si è aperto un dibattito più ampio sulla focalizzazione industriale dei gruppi
  • Giornate pubbliche 2015 (in fondo alla pagina sulla Presentazione). Colosimo riferisce che all'ultima BIMU la conferenza AM era molto frequentata e quindi potrebbe diventare un boomerang se non risponde alle attese. Percoco può partecipare solo ad uno dei due eventi entrambi in Marzo, per l'addensarsi di altri eventi, dunque ci si potrebbe suddividere tra colleghi l'onere di illustrare i lavori di altri gruppi. Lanzetta organizza la raccolta delle proposte
  • Inserimento su sito Aitem. Cantarutti pone l'esigenza di animare il gruppo Virtual come avviene per il gruppo Additive
La discussione sulle ipotesi di progetto H2020 seguono su sezione riservata.

mercoledì 22 ottobre 2014

Terzo Web Meeting (skype)

In collegamento con Lanzetta: Fantoni, Colosimo, Boschetto, Bottini, Percoco, Fiorentino
Campatelli e il suo gruppo sono impegnati a Bruxelles per progetti
Rossi e Elmehtedi sono impegnati per lezioni. Ginestra e Balestrino sono impegnati in laboratorio

Formalizzazione del gruppo e presentazione al CD Aitem a Pisa il 13 Novembre

Lanzetta riferisce alcune raccomandazioni di Cantarutti sentito prima della riunione e impossibilitato a partecipare (per un problema tecnico non aveva ricevuto la mail del doodle):
  • finalizzazione delle tematiche per proporle ad aziende nazionali, preferibilmente del comparto aeronautico e non solo
  • collaborazione con gruppo Virtual Manufacturing e condivisione sito (attuata)
  • giornata congiunta, tipo http://www.ad-virtualprototyping.net/sponsor/
Temi per collaborazioni, ricerche, macroargomenti attivi
  1. Reverse, nuvole di punti (Percoco, Razionale, Boschetto & Bottini, Lanzetta)
  2. Geometrie complesse (Boschetto & Bottini, Lanzetta)
  3. FDM ottimizzazione topologica (Boschetto & Bottini, Percoco, Fantoni)
  4. FDM macchina desktop (Balestrino, Fantoni)
  5. FDM finiture (Boschetto & Bottini, Percoco, Fiorentino & Ginestra)
  6. FDM medicale (Fiorentino & Ginestra - protesi facciali, trachee)
  7. Electrospinning di scaffold (Fiorentino & Ginestra, Campatelli)
  8. FDM dentale (Cantarutti, Razionale)
  9. SLM (Colosimo & Previtali, Campanelli & Ludovico)
  10. SLS (Campanelli & Ludovico, Lanzetta & Franco & Romoli)
  11. Schiume (Fantoni, Lanzetta, Boschetto)
  12. Controllo di processo/qualità, misure (Colosimo & Previtali & Moroni, Lanzetta)
H2020 idee per bandi in Aprile
  • Fax 3D (Percoco) - può contenere i temi successivi
  • Tecnologie ibride additive e sottrattive (Lanzetta, Campatelli)
  • Standardizzazione formati (Boschetto)

giovedì 9 ottobre 2014

Additive Manufacturing @ Pisa (aziende)

Realizzazione di edifici, utilizzando cemento e getto d'acqua
Reverse engineering, in particolare nel settore dentale
  • Nivol ScanSystems srl (Armando Razionale, Pisa)
FabLab
Macchine FDM derivate dal progetto open RepRap

Additive Manufacturing @ Pisa (ricerche)

Lavori su Additive Manufacturing svolti presso il gruppo di Pisa, suddivisi per tecnologia e in ordine cronologico inverso

Selective Laser Sintering (SLS)

Valutazione dei costi di una lavorazione SLS

Statzu, M.; Lanzetta, M.: Quanto costano le lavorazioni SLS, Stampi progettazione e costruzione, Tecniche Nuove, ISSN: 1121-063X, Anno XXII, n. 4, Maggio 2012, pp. 48-51 (4)
Rivista (on-line e cartacea, italiano): http://www.rivistedigitali.com/Stampi/2012/4?targetPagNum=48
Articolo integrale: http://eprints.adm.unipi.it/1259

Ottimizzazione energetica di una lavorazione SLS

Franco, A.; Lanzetta, M.; Romoli, L.: Experimental Analysis of Selective Laser Sintering of Polyamide Powders: an Energy Perspective, Journal of Cleaner Production, 18, 16-17, November 2010, pp. 1722-1730 (9). ISSN: 0959-6526, DOI: 10.1016/j.jclepro.2010.07.018
Articolo integrale (versione accettata redatta dall'autore): http://eprints.adm.unipi.it/1250

Metodo e attrezzatura per la caratterizzazione di polveri per SLS

Dini, G., Franco, A., Lanzetta, M., Santochi, M. and Tantussi, G., 2001, Thermo-Physical Characterization of Pre-Coated Sands for Shell-Molding, A.I.Te.M V, Proceedings of the 5th Conference of the Italian Association of Mechanical Technology, Ed. L. Galantucci, Bari, Italy, September 18th-20th, 2001, ISBN: 88-900637-0-X, vol. 1, pp. 159-170 (12).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiYVNyUlk0djNVY2c&authuser=2
Presentazione: https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBicnhrYk4yV2pjb0k&authuser=2

Modello termico del processo di SLS di sabbie prerivestite di resina termoindurente

Dini, G.; Franco, A.; Lanzetta, M.; Santochi, M.; Tantussi, G.: An Analytical Model of Selective Laser Sintering (SLS) of Pre-Coated Sands for Shell-Moulding, A.I.Te.M V, Proceedings of the 5th Conference of the Italian Association of Mechanical Technology, Ed. L. Galantucci, Bari, Italy, September 18th-20th, 2001, ISBN: 88-900637-0-X, vol. 1, pp. 113-128 (16).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiaF9KVzVwcl9TN1E&authuser=2
Presentazione: https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiNGxMVUVjcjdFUVU&authuser=2

Dini, G.; Franco, A.; Lanzetta, M.; Santochi, M.; Tantussi, G.: "An Approach Study to Selective Laser Sintering (SLS) of Pre-Coated Sands for Shell-Moulding", AMST'99, Proceedings of the 5th International Conference on "Advanced Manufacturing Systems and Technology", CISM Courses and Lectures N. 406, ISSN: 0254-1971 (Print), Ed. E. Kuljanic, Springer-Verlag, Wien New York, Udine, Italy, June 3rd-4th, 1999, pp. 545-556 (12), ISBN:3-211-83148-7.
Articolo integrale (pubblicato): http://eprints.adm.unipi.it/1264
https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiTi1qWElKYlI1U1U/view?usp=sharing

Presentazione CIRP STC E (Accademia Internazionale di Ingegneria della Produzione): https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiR2lMc2w5bFlqZkE/view?usp=sharing

Post trattamenti: infiltrazione di polvere metallica sinterizzata

Lanzetta, M.: Low-Temperature Liquid-phase Infiltration of Sintered microparts by Gold Eutectic Alloys / Infiltrazione a bassa temperatura in fase liquida di microparti sinterizzate mediante leghe eutettiche di oro, Diamante. Applicazioni & Tecnologia, Anno 16, suppl. n. 62, Settembre 2010, Ed. G&M Associated Sas, ISSN: 1824-5765, Milano, Italy, pp. 26-35 (10).
Articolo integrale (pubblicato): http://eprints.adm.unipi.it/1215
Rivista (on-line e cartacea, inglese e italiano): http://www.gmassdiamante.com

Lanzetta, M.: Liquid-phase Infiltration of Sintered Skeletons by Low-temperature Gold Eutectic Alloys, CIRP Annals – Manufacturing Technology, Ed.Hallwag, Berne, Switzerland, ISSN: 0007-8506 (journal), 1660-2773 (CD), vol. 55, n. 1, 2006, Kobe, Japan, 20-26 Agosto, 2006, pp. 213-216 (4).
DOI: 10.1016/S0007-8506(07)60401-6
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiSXhGYmpycllNdFE/view?usp=sharing
Presentazione: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiN0VnWWVXSUtHcFU/view?usp=sharing

Lanzetta, M.; Sachs, E. (Massachusetts Institute of Technology): Low-Temperature Processing of Metal Macro and Microparts, A.I.Te.M VI, Proceedings of the 6th International Conference of the Italian Association of Mechanical Technology, Enhancing the Science of Manufacturing, Ed. L. Carrino, Pub. D'Arco Edizioni, Gaeta (LT), Italy, September 8th-10th, 2003, ISBN: 88890210121, pp. 552-565 (14).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBidjJxb1JzTWFMSmM/view?usp=sharing
Presentazione: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiblNDMTZGU2lnZjA/view?usp=sharing

Three Dimensional Printing (3DP)

Studio di un sistema di materiali per 3DP basato su polvere di ottone

Chiocchetti, A.; Tantussi, G.; Lanzetta, M.: 3D Printing: La polvere di ottone prende forma, Stampi progettazione e costruzione, Tecniche Nuove, ISSN: 1121-063X, Anno XX, n. 7, Luglio 2010, pp. 36-42 (7).
Rivista (on-line e cartacea, italiano): http://www.rivistedigitali.com/Stampi/2010/7?targetPagNum=36
Articolo integrale: http://eprints.adm.unipi.it/718
Tesi di laurea: http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-02042010-100532/
Premio per tesi di laurea: http://michelelanzetta.blogspot.com/2011/05/premio-innovagiovani-2011_16.html

Caratterizzazione di una testina inkjet per 3DP tramite analisi di immagini ad alta velocità

Lanzetta, M.; Meucci, D.; Vigna, A.; Chiocchetti, A.; 3D Printing: Testine inkjet sotto la lente, Stampi progettazione e costruzione, Tecniche Nuove, ISSN: 1121-063X, Anno XX, n. 5, Maggio 2010, pp. 80-85 (6).
Rivista (on-line e cartacea, italiano): http://www.rivistedigitali.com/Stampi/2010/5?targetPagNum=80
Articolo integrale: http://eprints.adm.unipi.it/726
Tesi di laurea: http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-02042010-100532/
Premio per tesi di laurea: http://michelelanzetta.blogspot.com/2011/05/premio-innovagiovani-2011_16.html
Successi sportivi: http://www.unipi.it/index.php/tutte-le-news/item/4623-lateneo-festeggia-daniele-meucci-campione-europeo-di-maratona

Uso di polveri bimodali nel 3DP per migliorare la finitura superficiale

Lanzetta, M.; Sachs, E. (Massachusetts Institute of Technology - inventore del 3DPrinting): Improved Surface Finish in 3D Printing Using Bimodal Powder Distribution, Rapid Prototyping Journal, Publisher: Emerald, MCB University Press Ltd, ISSN: 1355-2546, Vol. 9, n. 3, 2003, pp. 157-166 (10).
DOI: 10.1108/13552540310477463
Articolo integrale: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiTzcyUXVqU1c2cnM/view?usp=sharing

Sviluppo di una macchina sperimentale per lo studio del 3DP

Lanzetta, M.; Sachs, E. (Massachusetts Institute of Technology - inventore del 3DPrinting): Development of a Semiautomatic Machine for the Drop On Demand Three Dimensional Printing, A.I.Te.M V, Proceedings of the 5th Conference of the Italian Association of Mechanical Technology, Ed. L. Galantucci, Bari, Italy, September 18th-20th, 2001, ISBN: 88-900637-0-X, vol. 1, pp. 129-144 (16).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBidXZRYXN5RjJNWk0&authuser=2
Presentazione: https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBicUZIRTN5XzYweWM&authuser=2

Un modello fenomenologico del processo 3DP di polveri ceramiche

Lanzetta, M.; Sachs, E. (Massachusetts Institute of Technology - inventore del 3DPrinting): The Line Formation with Alumina Powders in Drop on Demand Three Dimensional Printing, PRIME 2001, 1st International Seminar on: PRogress in Innovative Manufacturing Engineering, Sestri Levante (GE) Italy, June, 20th-22nd, 2001, Ed. P.M.Lonardo, ISBN: 88-900559-0-1, pp. 189-196 (8).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiMmtlMFh6NEg2dk0&authuser=2
Presentazione: https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiUS1EdldLSnk4a0k&authuser=2

Rassegna di difetti e rimedi nel 3DP di polveri ceramiche

Lanzetta, M.; Sachs, E. (Massachusetts Institute of Technology - inventore del 3DPrinting): Optimization of the Line Quality with Dry Powders in Three Dimensional Printing, PRIME 2001, 1st International Seminar on: PRogress in Innovative Manufacturing Engineering, Sestri Levante (GE) Italy, June, 20th-22nd, 2001, Ed. P.M.Lonardo, ISBN: 88-900559-0-1, pp. 197-204 (8).
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiMVVEWWNkLWcxZms&authuser=2
Presentazione: https://drive.google.com/open?id=0BzCxgZoH8WBiZW41VHVWVkdlbE0&authuser=2

Relazione tecnica su un'ampia campagna sperimentale su 3DP di polveri ceramiche

Lanzetta, M.: An Experimental Model of the Line Formation and a New Approach for the Optimization of the Line Quality in the Drop on Demand Three Dimensional Printing of Dry Powders, Working Report n. 327, Three Dimensional Printing Laboratory, Laboratory for Manufacturing and Productivity, Massachusetts Institute of Technology, 27 Ottobre, 2000, 129 pag., 37 fig., 13 tab.
Relazione tecnica integrale: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiXzE2cHlWeEtLZWs/view?usp=sharing

Il sito del laboratorio al Massachusetts Institute of Technology dove il 3DP è nato e si è sviluppato: http://web.mit.edu/tdp/www/people.html

Shape Deposition Manufacturing (SDM)

Premio Aitem Innovazione nella didattica 2005

Lanzetta, M., TWiki: uno strumento di supporto alla didattica. Applicazione ad un progetto di classe con
tecnologia SDM
Pacchetto completo (Zip) con presentazioni (PPS) su idea proposta, piattaforma wiki, progetto didattico, introduzione alla tecnologia SDM

Realizzazione di materiale geco tramite tecnologia SDM

Lanzetta, M., Cutkosky, M.R. (Stanford University - inventore del SDM): Shape Deposition Manufacturing of Biologically Inspired Hierarchical Microstructures, CIRP Annals – Manufacturing Technology, Pub. Elsevier Ltd., Oxford (UK), ISSN: 0007-8506 (journal), 1660-2773 (CD), vol. 57, n. 1, 2008, Manchester (UK), 24-30 Agosto, 2008, pp. 231-234 (4).
DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.cirp.2008.03.102
Articolo integrale (pubblicato): https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBic2RFQno2SlVmTmM/view?usp=sharing
Presentazione: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiRDh0UzNGci1BOTA/view?usp=sharing

Deposizione di metallo: metal cladding

Lanzetta, M.; Santochi, M.; Tantussi, G.: On-line control of robotized Gas Metal Arc Welding, Annals of the CIRP, Ed. Hallwag, Berne, Switzerland, ISSN: 0007-8506, ISBN: 3-905 277-35-2, vol. 50, n. 1, 2001, Nancy, Francia, 19-25 Agosto, 2001, pp. 13-16 (4).
DOI: 10.1016/S0007-8506(07)62060-5
Articolo integrale (versione accettata redatta dall'autore): https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiczA4YmlpU1dWVG8/view?usp=sharing
Presentazione: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiOHlNOU1qVXJRb3M/view?usp=sharing
Demo: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiaEd0Y1BacEZsa2M/view?usp=sharing

Santochi, M.; Lanzetta, M.; Tantussi, G.: Programma Nazionale di Ricerca SPI (Sistemi di Produzione Innovativi) - Tema 5: Sistema automatizzato flessibile e adattativo di saldatura - Linea 3.3: Controllo di processo: controllo on-line - Relazione finale, Atti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione, n. 29 (2001), Università degli Studi di Pisa, 165 pagg., 110 figg., 29 tabb., 30 riff. biblio.
Relazione finale integrale: https://drive.google.com/file/d/0Bys-IU_Yv0e_MFJxd0RIcjBOZmc/view?usp=sharing
Appendice: https://drive.google.com/file/d/0Bys-IU_Yv0e_NmdSdF9ERGxOd1E/view?usp=sharing

Santochi, M.; Lanzetta, M.; Tantussi, G.: Programma Nazionale di Ricerca SPI (Sistemi di Produzione Innovativi) - Tema 5: Sistema automatizzato flessibile e adattativo di saldatura - Linea 2.3: Controllo di processo: controllo on-line - Relazione finale (Parte B, Visione), Atti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione, n. 28 (2001), Università degli Studi di Pisa, 173 pagg., 83 figg., 29 tabb., 30 riff. biblio.
Relazione finale integrale: https://drive.google.com/file/d/0BzCxgZoH8WBiMmVPNTc1R1VMWEU/view?usp=sharing
Appendice: https://drive.google.com/file/d/0Bys-IU_Yv0e_VmlGSV9fRVdwckU/view?usp=sharing

Vedere anche

Additive Manufacturing @ Pisa (aziende)

lunedì 8 settembre 2014

Partecipazione Workshop Aitem 8-9 Settembre 2014

In occasione del Workshop Aitem presso

Hotel Holiday Inn
Viale Vespucci 16
Rimini

Presentazione del gruppo di interesse

Lunedì 8 Settembre 2014 h 17

come riportato sul programma, scaricabile nella sezione Documenti, insieme al file della presentazione (prima bozza) e al poster, aperti a contributi e commenti

Riunione del gruppo

Martedì 9 Settembre 2014 h 14-16:30 (orario e sala da confermare Lunedì 8)

Gli argomenti in discussione riguarderanno la programmazione delle attività
  1. Censimento interno ed esterno al gruppo sull'Additive Manufacturing
  2. Pubblicazioni in collaborazione
  3. Temi portanti e referenti
  4. Coinvolgimento aziende
  5. Domande di finanziamento
  6. Giornate tematiche
Web conference, con modalità simile alla precedente, per coloro che non potranno essere presenti di persona

Presentazione del gruppo e moderazione della riunione in loco a cura di Gianluca Percoco del Politecnico di Bari e in collegamento con Michele Lanzetta dell'Università di Pisa

Registrazione sia per coloro che saranno presenti di persona, sia in web conference (specificare nel campo Job Title "presente" oppure "web")

Partecipanti Rimini
  • Giovanni Moroni, Politecnico di Milano
  • Paolo Bariani, Padova
  • Antoniomaria Di Ilio, L'Aquila
  • Paolo Chiabert, Politecnico di Torino
  • Luca Settineri, Politecnico di Torino
  • Francesco Veniali, Roma La Sapienza
  • Gianluca Percoco, Politecnico di Bari
  • Andrea Cantarutti, Advantech
Il prof. Percoco ha richiesto la compilazione urgente del form on-line per il censimento laboratori, dato che il primo passo da fare per la costituzione del gruppo è il censimento dei laboratori italiani ed esteri che si occupano di AM.
A questo proposito I proff. Bariani e Moroni hanno chiesto di completare il form con le voci “competenze” ed “interessi”, dato che anche in assenza di una specifica macchina di fabbricazione additiva è possibile investigare il tema dell’AM ad esempio con le misure 3D

Inoltre, su sollecitazione dei Proff. Bariani, Moroni e Settineri, si è scelto di definire le aree ed i referenti di area a valle della compilazione del form online da parte degli interessati al gruppo
 
Per quanto riguarda i temi di ricerca, Il prof. Settineri ha invitato il gruppo a riflettere sul ruolo del nostro settore all’interno del dominio AM, caratterizzato da una elevata interdisciplinarietà
Il prof. Bariani ha individuato dei buoni margini di ricerca in diversi campi tra i quali la individuazione dei parametri ed ottimizzazione di processo e l’integrazione di più tecnologie
Il prof. Percoco ha aggiunto ai precedenti temi quello della ottimizzazione topologica
Il prof. Di Ilio ha espresso l’idea dell’esistenza di altri ampi margini di lavoro nella ricerca di applicazioni sempre nuove

Partecipanti Web
  • Alberto Boschetto, Roma La Sapienza
  • Luana Bottini, Roma La Sapienza
  • Gianni Campatelli + Dottorando, Firenze
  • Paola Ginestra, Brescia
  • Michele Lanzetta, Pisa
Hanno dato disponibilità
  • Alberto Boschetto, FDM
  • Paola Ginestra, Biomedicale
  • Gianni Campatelli, Hybrid Machining
  • Michele Lanzetta, Shape Deposition Manufacturing
ad istruire i temi prioritari e integrare il DB aziende e i laboratori con le attrezzature/competenze per gli specifici temi

Ogni sede/referente dovrebbe individuare un'azienda interessata

La successiva riunione in Ottobre, in data da definire tramite Doodle, focalizza i temi prioritari e viene istruita tramite la compilazione dei database citati

mercoledì 3 settembre 2014

FDM @ Roma La Sapienza

L'Ing. Alberto Boschetto presenta sinteticamente le attività del gruppo che ha costruito sul Fused Deposition Modeling:

  • Tre modelli di rugosità (IJAMT, RPJ)
  • Un modello delle tolleranze (IJAMT)
  • Un capitolo di un libro internazionale (IGI GLOBAL)
  • Un capitolo di un libro italiano
  • Reviewer di riviste internazionali esclusivamente per AM (RPJ, IJAMT, Surface Engineering, Powder Technology). Circa 5 all’anno.
  • Una pubblicazione sull’ispessimento di superfici per AM (RPJ).
  • Alcune pubblicazioni su RPJ, Unione Matematici Italiani, Material Forming, Key Engineering, etc. tutte inerenti il FDM; ovviamente una certa quantità di convegni non solo di tecnologia ma anche di comunità diverse come quella dei matematici, dei fisici, dei materialisti, dei medici, dei ciechi.

Il gruppo

  • 3 dottorandi, 
  • 2 borsisti, 
  • nessun tecnico

Effettua correntemente piccole produzioni, con veri e propri interventi di riprogettazione del pezzo, ovviamente anche in termini di tolleranze. Hanno fabbricato pezzi funzionali per l’aeronautica, le macchine, micro turbine idrauliche, parti biomedicali, trocar, manipolatori uterini, chassis per elettronica, specchietti di automobili, supporti per lavorazioni, giranti per ventilatori assiali. Di prototipi solo per motivi di assemblaggio o come mock-up durante la progettazione, innumerevoli.
Nel 2014 ha iniziato la costruzione di una nuova macchina di FDM completamente aperta da tutti i punti di vista (meccanico, elettrico, elettronico, informatico). L'ing. Boschetto è esperto internazionale di Mathematica della Wolfram e di analisi dell’immagine, che combina spesso in queste attività. Tuttavia le capacità di modellazione partono sulla carta e pervengono a vari software che, di volta in volta, sono nuovi per giungere ad una congrua attività sperimentale (ad esempio solo per l'articolo sul primo modello di profili 3D ha effettuato 3568 misure di rugosità su ABS, ABS-Plus, Policarbonato, Ultem). Svolge tutte le attività sopramenzionate in prima persona: scrive codici, costruisce macchine, misura, sperimenta. E' l'unico ricercatore al mondo ad aver acquistato un rugosimetro Taylor Hobson senza software di comando. (Come drawback si ferisce: 5 volte al pronto soccorso in un solo anno).
Il laboratorio, Prototipazione Rapida e Reverse Engineering, è iscritto da due anni al Wohler Report (2013, 2014) che, come è noto, annovera i centri di eccellenza di prototipazione rapida.

mercoledì 16 luglio 2014

Come contribuire al gruppo con il minimo sforzo. Follow up meeting di Lunedì 14/7 us

Con un piccolo contributo di ciascuno possiamo fare molto, perché siamo già un bel numero e ben rappresentativi.

1. Abbiamo scelto il nome del gruppo Additive Manufacturing, quindi abbiamo 
a. un nuovo dominio/indirizzo per il sito amitaly.blogspot.it
b. un nuovo forum/mailing list per comunicare tra noi amitaly@googlegroups.com (a partire da questo messaggio)
c. un logo ispirato a quello dell'Aitem, del quale condividiamo varie lettere, e l'additività delle tessere

2. Social network
a. abbiamo un gruppo su linkedin https://www.linkedin.com/groups/Additive-Manufacturing-Italy-8139412/about al quale vi potete iscrivere. Chi vuole essere il primo?
b. i messaggi inviati da linkedin possono essere anche inoltrati su twitter
c. si accettano volontari per creare e gestire un gruppo facebook e altri social
dobbiamo farci sentire.

3. Laboratori e competenze
Inserite una scheda per ciascuna attrezzatura o software della vostra sede. Viene immediatamente pubblicato il risultato su sito e ci vogliono 2 minuti a scheda. Provate!
La scelta è guidata per facilitare l'inserimento, quindi necessariamente circoscritta, se vi saranno molte voci "Altro" gettonate, si potranno facilmente aggiungere nel modulo per facilitare gli inserimenti successivi.
Meglio una scheda approssimativa subito che una perfetta dopo il Workshop Aitem, per favore inserite appena potete, non occorre una preparazione e potrete sempre aggiornare il dato autonomamente anche in seguito.

4. Il mercato dell'Additive Manufacturing, nella vostra prospettiva di ricerca.
Inserite eventuali aziende sviluppatrici o utilizzatrici con le quali siete in contatto o conoscete. Anche centri di ricerca. Italia o estero. Valgono le raccomandazioni al punto 3. precedente.
Provate un inserimento! Con 3 schede a persona, 5 minuti di orologio, arriviamo ad un monte di informazioni utili per tutti e vi rimane la paternità del dato.

5. Date una letta alle Finalità del gruppo da presentare all'Aitem, per verificare se contengono anche le vostre. Per confermare o integrare, inserite pure un commento nominativo in calce alla pagina.

6. Se desiderate inserire sul nostro sito una pagina con una informazione che non si colloca tra le precedenti, per descrivere un'idea, per condividere una notizia, convegni, per parlare di un vostro risultato o di una vostra esperienza, un'offerta di lavoro o borsa di studio, proposta per domanda di finanziamento o collaborazione nel campo dell'additive manufacturing, è sufficiente mandare una email all'indirizzo da mantenere riservato comunicato tramite mailing list​. L'oggetto diventerà il titolo della nuova pagina e nel corpo potrete inserire liberamente testo e immagini (no allegati). La pubblicazione è immediata, direttamente dal vostro programma di posta!
I lettori potranno intervenire attraverso i commenti.

7. Se desiderate quindi sapere in tempo reale quello che appare nel sito del gruppo, registrate la vostra email in fondo alla pagina qui sotto nella casella "follow by mail". Non arriva spam, solo aggiornamenti del sito.

Inserisci azienda

Compilare il modulo. Dopo l'inserimenti dei dati, saranno immediatamente visibili. E' possibile modificare i dati inseriti nel modulo

Inserisci laboratorio/competenza

Compilare il modulo. Dopo l'inserimenti dei dati, saranno immediatamente visibili. E' possibile modificare i dati inseriti nel modulo

martedì 15 luglio 2014

Abbiamo scelto il nome per il gruppo

In conseguenza della modifica

da aitemprototipazionerapida.blogspot.com a amitaly.blogspot.com

stiamo aggiornano i collegamenti alle varie pagine che potranno dare errori nella navigazione.

Nel frattempo è possibile correggere manualmente i link che danno errore.
Ci scusiamo per l'inconveniente.

Additive Manufacturing in Italia e nel mondo

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lunedì 7 luglio 2014

I nostri web meeting

Per rendere più snella la partecipazione, ci riuniamo via web
Riunioni rapide, di un'ora, comodamente dal nostro ufficio o tramite smartphone